Laboratorio di Psicodramma classico - Quando incontrarsi fa bene

Laboratorio di Psicodramma classico - Quando incontrarsi fa bene

Il 20 marzo a Bologna l’associazione Meta-Morfosi propone il laboratorio di psicodramma: Quando incontrarsi fa bene. 

Alla base dell’incontro vi è la convinzione che ogni essere umano è dotato della capacità di costruire rapporti empatici e reciproci con altre persone. Un incontro autentico facilita l’espressione piena della propria capacita espressiva.

Strettamente collegata al punto precedente vi è la concezione dell’individuo come essere dotato di possibilità creative e trasformative del suo destino, più che come un soggetto dominato e condizionato dalla sua storia. Questa concezione si allarga ai gruppi, concepiti come luoghi di possibili trasformazioni positive.

Ogni persona può essere agente terapeutico per un altro essere umano. (J. L. Moreno) 

Promuovere incontri nutrienti tra le persone è di grande rilevanza in questo preciso momento storico. Diversi autori hanno esplorato il potenziale impatto delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 in termini di solitudine e relative conseguenze sulla salute psicofisica.

In questo periodo è stato protagonista il concetto di distanziamento “sociale” che ha inciso negativamente sull’esperienza soggettiva e psicologica delle persone.

Il sostegno sociale svolge, da sempre, un ruolo chiave nel benessere delle persone, che di fronte alla paura della morte e all’aumento dei tassi di mortalità cercano una maggior vicinanza con coloro che costituiscono un supporto principale (famiglia, amici).

Nel contesto della pandemia da Covid-19, le restrizioni hanno alimentato la paura della morte e attivato i bisogni di protezione e sopravvivenza, che hanno innescato anche un senso di frustrazione nel cercare di garantire protezione per se stessi e per la propria famiglia.

Questa frustrazione ha causato ulteriore paura, ansia e angoscia, che sono solitamente associate a insonnia, irritabilità e aggressività.

Il sostegno sociale è quindi fondamentale non soltanto per ridurre i sintomi di disagio e solitudine, ma anche per incentivare un adattamento positivo all’evento traumatico. L’affiliazione con gli altri favorisce infatti una migliore regolazione delle emozioni, gestione dello stress e resilienza.

La solitudine e la mancanza di supporto sociale possono, inoltre, incrementare sintomi depressivi preesistenti o concomitanti all’evento traumatico (per esempio, innescati dalla crisi economico-finanziaria, dalla disoccupazione, dal timore per la propria incolumità) e inasprire la percezione dello stress.

Lo psicodramma è un metodo d’approccio psicologico che consente alla persona di esprimere, attraverso la messa in atto sulla scena, le diverse dimensioni della sua vita e di stabilire dei collegamenti costruttivi fra di esse. Le sessioni ed i laboratori di psicodramma ci consentono di incontrare tante persone e attraversare storie che spesso, all'interno dei gruppi, si intrecciano, risuonano e, nella condivisione, aiutano ogni componente del gruppo a comunicare con una parte di sé. Lo psicodramma facilita, grazie alla rappresentazione scenica, lo stabilirsi di un intreccio più armonico tra le esigenze intrapsichiche e le richieste della realtà, e porta alla riscoperta ed alla valorizzazione della propria spontaneità e creatività.

L’obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare la propria spontaneità e creatività nell’incontro autentico con il gruppo. Lo sviluppo della creatività rappresenta un antidoto all’ansia, alla paura e alla nostra tendenza ad agire in modalità “Pilota automatico”: la ripetizione di copioni di vita che non aiutano.

Per informazioni e iscrizioni 338 8369020

  

Facebook Twitter Google+ Pinterest

banner-playback-theatre.gif