Che cos'è il Playback Theatre
Il Playback Theatre nasce come una delle forme sperimentali delle esplorazioni teatrali degli anni settanta che cercavano di coinvolgere il pubblico e di portare il teatro più vicino alla realtà quotidiana. Per fare questo Jonathan Fox ha unito lo storytelling con le teorie sistemico relazionali e i metodi attivi. Da allora Il Playback Theatre si è diffuso in tutto il mondo con compagnie e praticanti, è praticato in oltre 30 paesi. Può essere utilizzato in piccoli e grandi gruppi, nell’ambito di performance teatrali, in progetti specifici per lo sviluppo e condivisione di una tematica o per lo sviluppo di una comunità e di una rete collaborativa, all’interno di laboratori per la crescita personale.
Il teatro è riconosciuto ormai da anni come strumento terapeutico; nel Playback Theatre questo aspetto è ancora più evidente per l’indispensabile sviluppo dell’ascolto profondo, della spontaneità e della creatività che richiede questo tipo d’improvvisazione
Per fare Playback Theatre sono necessari un conduttore, uno staff di attori, un musicista e un pubblico che verrà coinvolto nella narrazione!
Il conduttore coinvolge il pubblico e attraverso la capacità degli attori e dei musicisti, si traduce in azione scenica gli spunti e le storie narrate dal pubblico.
Gli attori rappresentano l'emozione racchiusa in ogni frammento di vita. L'obiettivo è di "dare dignità alla storia" di ognuno e grazie al racconto far rivivere l'emozione sia a chi ha raccontano che agli altri partecipanti.
Chi è il protagonista del teatro di Playback?
Il pubblico è il protagonista dell’evento, in particolare: condivide i vissuti legati al tema proposto; riflette sui diversi punti di vista a cui la scena dà forma e voce; si rispecchia e matura auto-consapevolezza; si sente riconosciuto dall’organizzazione; comprende meglio il quadro di insieme (Dotti L., “Storie di vita in scena”, Ananke, TO, 2006)
Il teatro di Playback, pur essendo una forma di teatro d’improvvisazione, segue un metodo rigoroso, basato sulla conoscenza di precise tecniche, che non lascia spazio all’approssimazione: l’improvvisazione non riguarda pertanto l’esecuzione formale, ma le libere associazioni che le storie producono nella mente degli attori sulla scia dei propri ricordi e che vengono trasformate in azioni sceniche.
Dove può essere messo in scena il Teatro di Playback?
Dove esiste una comunità di persone.
La flessibilità del Playback Theatre consente un alto livello di adattabilità rispetto a bisogni specifici dei gruppi. Il Playback Theatre è uno strumento duttile per facilitare lo sviluppo della spontaneità e dell'espressività, della capacità comunicativa, dell'uso del corpo. Possono essere realizzati PERFORMANCE e LABORATORI di P.B.T. per AZIENDE, SERVIZI SOCIALI, EDUCATIVI, TEATRI, OSPEDALI, COMUNITA’
Contesti di cambiamento sociale
- Per ricostruire la memoria collettiva
- Per il confronto su temi sociali e politici
- Per la prevenzione del disagio
- Per la promozione della salute
Contesti aziendali
- Per elaborare fasi di cambiamento organizzativo
- Per la condivisione e il confronto su temi specifici
- Per la individuazione di nuovi orientamenti
Contesti educativi
- Per sviluppare nuove competenze tecniche e relazionali
- Per aumentare la consapevolezza individuale e collettiva
- Per riconoscere il valore del punto di vista altrui
Contesti terapeutici
- Per favorire il cambiamento e la sperimentazione di nuovi ruoli
Eventi Comunitari
- Per individuare temi comuni
- Per ritrovare senso comunitario
Performance pubbliche
- Per dare dignità alle storie personali
- Per creare spirito comunitario